Syneto, Fast Microsystem e Questar presentano la tecnologia Hyperconverged Storage

Si è svolto presso il Parco Scientifico Tecnologico Como Next di Lomazzo (CO) il Convegno dal titolo: Hyperconverged Storage e Disaster Recovery per le PMI. Oltre 70 le persone presenti nell’Auditorium Como Next il 10 febbraio scorso per partecipare alla presentazione della tecnologia Hyperconverged di Syneto, brand europeo distribuito in Italia da Questar, che in partecipazione con il partner tecnologico Fast Microsystem è in prima linea per la diffusione del brand Syneto in Italia.

“In un mercato dove lo storage enterprise tradizionale diminuisce del 16% (2016) i sistemi hyperconverged, secondo autorevoli stime, nei prossimi 5 anni raggiungeranno quasi 5 miliardi di dollari di fatturato, costituendo così il 24% del mercato dei sistemi integrati già entro il 2019. Allo stesso modo ci sarà un incremento x5 dei sistemi dotati di autoprotezione del dato. Così commenta Alessandro Freddi, Country Manager Italia Syneto che aggiunge: Syneto sta puntando la propria strategia sul mercato dell’iperconvergenza con Disaster Recovery integrato, proponendo soluzioni di qualità “Enterprise” a condizioni accessibili a tutte le PMI.”

Interviene al Convegno anche Davide Ravasi, Sales Manager Questar che evidenzia “la bontà della strategia applicata dal Vendor Syneto sul mercato, enfatizzando come tale tecnologia possa essere veicolata su un mercato “a valore” nel quale Distributore e System Integrator faranno sempre più la differenza, incrementando le loro vendite a discapito delle canoniche proposizioni di prodotti “a volume” in cui logistica e prezzo da sempre ne costituiscono le uniche leve commerciali”.

Fast Microsystem ha partecipato all’evento dimostrando come Syneto si differenzi dalle tecnologie storage tradizionali. Marco Greppi, CEO Fast Microsystem commenta: “in un mercato sempre più esigente, veloce e competitivo, occorre distinguersi con la qualità ed il “valore” delle soluzioni proposte. La tecnologia dell’Iperconvergenza va proprio in tale direzione, grazie alle grandissime efficienze che può portare nelle infrastrutture IT delle aziende, rispetto alle soluzioni di computing e di storage più tradizionali. La nostra azienda ha raggiunto competenze e skills di elevato livello in tale ambito e vanta numerose referenze di casi di successo. La “filiera” con il distributore e il brand è il compendio massimo per un offering davvero al top e alla portata di tutte le aziende”.

La tecnologia Syneto è stata al centro dell’attenzione della platea, composta da clienti finali e Reseller, grazie ad una demo live condotta da Claudio Fiorino, CTO Fast Microsystem. 3 macchine hyperconverged Syneto in sala sono servite a far toccare con mano le potenzialità del sistema, simulando casi reali come:

– Un ambiente affetto da criptolocker, evidenziando come in poco tempo (pochi minuti), tramite Syneto, sia possibile tornare operativi con pochi click; – Un ambiente affetto da grave danno sul sistema per il quale, tramite Syneto, nel giro di pochi minuti sia possibile tornare operativi sulla macchina secondaria di Disaster Recovery (locale o remota);

– Un ambiente operativo che necessita una scalabilità immediata di spazio dove, tramite Syneto, sia sufficiente aumentare lo spazio disco, inserendo semplicemente dei nuovi HDD all’interno della macchina, ottenendo un’espansione istantanea, a caldo, senza ricalcolo del raid e senza interrompere la produttività e operatività del cliente;

– Una prova reale di Disaster Recovery

L’evento è stato il primo di una serie di appuntamenti che verranno ripresi nel corso dell’anno, sempre in collaborazione con Fast Microsystem e Questar, seguendo step by step le evoluzioni tecnologiche di Syneto.

Nella foto in alto da sx Giancarlo Mariani (Questar), Davide Ravasi (Questar), Marco Greppi (Fast Group), Alessandro Freddi (Syneto), Marco Lorenzi (Syneto)

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