La verità sui sondaggi online: chi ne trae beneficio?

Ogni giorno, un gran numero di individui partecipa a questionari virtuali, fornendo alle aziende dati di grande valore. Ma chi trae profitto da queste miniere digitali di informazioni?

Il valore nascosto in ogni clic

I sondaggi online variano secondo Question Pro. Possono essere a scelta multipla, dicotomici, a matrice o a scala. Domande su una serie di argomenti vengono poste ai partecipanti disposti a rispondere che, in cambio del loro tempo, ricevono incentivi come denaro, coupon o partecipazioni a concorsi. Tuttavia, il vero valore dei sondaggi risiede nelle informazioni raccolte.

“I sondaggi sono spesso presentati come una situazione vantaggiosa per tutti. I partecipanti ricevono premi, mentre le aziende acquisiscono informazioni sui consumatori,” spiega Jason Adler, esperto di tecnologia presso Repocket. Ma la bilancia di questo equilibrio pende decisamente a favore delle aziende.

  1. Vendita di dati: Uno sguardo alle politiche sulla privacy di molte aziende di sondaggi rivela che spesso si riservano il diritto di vendere le informazioni dei partecipanti a terzi. I dettagli inseriti nelle domande apparentemente innocue possono finire nei database di vari marketer, alimentando le loro strategie di contatto.
  2. Pubblicità mirata: Ogni sondaggio completato fornisce alle aziende ulteriori sacche di dati personalizzati. Ciò li equipaggia per bombardare i partecipanti con annunci su misura, aumentando la possibilità di conversioni e vendite.
  3. Sviluppo del prodotto: Il feedback in tempo reale raccolto attraverso i sondaggi guida la progettazione e la modifica di prodotti o servizi. Piuttosto che investire massicciamente in Ricerca e Sviluppo (R&S), le aziende possono ora basare le loro decisioni sui feedback degli utenti.
  4. Tendenze e comportamenti dei consumatori: Le tendenze di mercato e i comportamenti dei consumatori sono facilmente rintracciabili grazie a questo flusso continuo di dati, risultando in strategie aziendali più efficaci.

L’informazione è inestimabile

Dal punto di vista di un partecipante, i sondaggi online sembrano diretti e innocui. Ma la realtà è più complessa.

Jason Adler afferma: “C’è un’enorme economia che si sta sviluppando attorno ai dati personali e i sondaggi sono solo una piccola parte di questo ecosistema. Mentre i partecipanti vedono piccoli guadagni monetari, le aziende accumulano enormi benefici finanziari dai dati.”

Uno studio pubblicato su Sage Journals sostiene che i sondaggi online commettono molteplici violazioni della privacy fisica, informativa e psicologica che possono essere più intense di quelle riscontrate con i metodi di indagine tradizionali.

Colmare il divario: trasparenza e giusta retribuzione

È giunto il momento di affrontare la disparità tra la retribuzione degli utenti e i profitti aziendali derivanti dai sondaggi. Adler suggerisce due principali metodi per raggiungere questo obiettivo:

  1. Maggiore trasparenza: Le aziende devono assicurarsi che i loro utenti comprendano pienamente la portata e le implicazioni della loro partecipazione ai sondaggi. Informazioni chiare sulla vendita e l’uso dei dati dovrebbero essere lette attentamente prima della partecipazione.
  2. Remunerazione adeguata: Le aziende che traggono profitto dai dati dei partecipanti dovrebbero garantire che questi ricevano una giusta retribuzione. I modesti pagamenti comuni tra le aziende di sondaggi non riflettono adeguatamente il valore derivante da questi tesori di dati.


Fonte della ricercahttps://repocket.co/

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