A Gruppo Icat il progetto di fundraising e la comunicazione integrata della Cittadella di Padre Pio

Nel piccolo comune calabrese di Drapia, in provincia di Vibo Valentia, sorgerà la Cittadella di Padre Pio, un progetto per la cura oncologica dei bambini e l’accoglienza di anziani, ex carcerati e disabili, che è stato voluto e ispirato dal Santo di Pietrelcina alla sua figlia spirituale Irene Gaeta e sostenuto dall’Associazione “I Discepoli di Padre Pio”, da lei fondata.

L’Associazione ha affidato il progetto di raccolta fondi e di comunicazione a Gruppo Icat, che svilupperà l’identità di marca, il posizionamento e la strategia di marketing per far conoscere in Italia e all’estero un centro fra i più grandi a livello europeo e che sarà un unicum per tipologia di struttura e servizi. In parallelo, l’agenzia avrà la governance di un articolato programma per la raccolta fondi che andrà a coinvolgere stakeholder a livello istituzionale e investitori privati nel mondo delle imprese e delle organizzazioni.

«La Cittadella, Tempio di Preghiera e di Scienza, le cui colonne fondanti sono scienza, coscienza, spiritualità, etica ed umanità – commenta Irene Gaeta dell’Associazione “I Discepoli di Padre Pio” – si articola in un complesso di strutture dedicate alla cura e al trattamento delle malattie oncologiche pediatriche, anche attraverso l’utilizzo dei principi attivi presenti nelle piante officinali autoctone. E non solo: è anche un centro di profonda fede, speranza, carità fattiva e calore votato all’umanizzazione della medicina e al conforto dei sofferenti, che comprende case per anziani, ex-carcerati e disabili realizzate nelle adiacenze della struttura».

«La storia di questa Cittadella – dichiara Claudio Capovilla (nella foto in alto), CEO di Gruppo Icat – è un esempio di come un grande progetto nasca sempre da un grande sogno e dalla volontà di donare alla Calabria, all’Italia e a tutti coloro che ne avranno necessità, indipendentemente dalla provenienza e dal culto religioso, un centro di eccellenza per la cura dei bambini e delle famiglie. Come agenzia siamo onorati di poter dare il nostro contributo di idee per creare un’identità distintiva e supportare la raccolta fondi. Per questo motivo, invito imprenditori e organizzazioni a conoscere il progetto della Cittadella e invito tutti a donare per realizzare questo sogno. La pandemia ci ha insegnato che “nessuno si salva da solo” e quindi attivarsi per la comunità e il territorio diventa un atto di forte responsabilità per aziende, professionisti e istituzioni».

 

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