7 italiani su 10 condividono dati personali senza pensare alle conseguenze

Panda Security, appartenente al brand WatchGuard, ha commissionato all’agenzia IO Investigación un sondaggio sul modo in cui italiani, spagnoli, tedeschi e francesi percepiscono le questioni più importanti della sicurezza informatica, allo scopo di sensibilizzare il pubblico e promuovere l’uso di strumenti e strategie efficaci.
Risultati del sondaggio

Per quanto riguarda la privacy dei dati, le cifre sugli italiani non differiscono in modo significativo da quelle sulle altre popolazioni oggetto di studio, il che indica che le abitudini e la percezione sono abbastanza omogenee in Europa riguarda a questo argomento.
In particolare, si è scoperto che:
– Il 70% delle persone non pensa alle conseguenze quando condivide i propri dati.
– 7 europei su 10 temono che i propri dati vengano utilizzati per altri scopi quando si registrano su un sito o un’app.
– Il 56% delle persone riutilizza le password (15%) o effettua delle piccole variazioni (41%).
– 1 persona su 5 condivide le password con amici, familiari o colleghi.

Da questi dati possiamo trarre 2 conclusioni importanti:

1. C’è un’incongruenza tra il modo in cui le persone condividono i propri dati, da un lato, e le relative conseguenze e l’opinione che hanno dei siti e delle app che utilizzano, dall’altro lato.
2. Molti italiani ed europei utilizzano male le password: riutilizzano la stessa password o variazioni molto simili, le condividono con altre persone e non modificano quelle predefinite.

Consigli di cybersecurity
Alla luce di queste informazioni, ecco alcuni consigli per la privacy:
– Leggi con attenzione le informative sulla privacy dei siti che richiedono una registrazione con i tuoi dati personali.
– Diffida dei siti la cui politica sulla privacy è poco chiara o contraddittoria.
– Rifletti sulle conseguenze della condivisione dei tuoi dati in ogni caso specifico.
Non riutilizzare mai le password. Non condividere password e codici con altre persone, neanche con familiari o amici. Cambia sempre le password predefinite.
– Imposta l’autenticazione a 2 fattori con un metodo biometrico (impronte digitali, riconoscimento facciale).
– Usa un password manager.
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